ICONOGRAFIA PAOLINA
Nella cappella della Casa "Don Stefano Lamera" in Circonvallazione Appia, 162 Roma, si può ammirare la prima icona della Regina degli Apostoli dovuta ad un iconografo ortodosso: Leonida Evdiriadis. Essa è molto fedele all'immagine del quadro di Gian Battista Conti che si trova nella sagrestia del tempio di San Paolo ad Alba e che esprime la teologia mariana del Beato Don Giacomo Alberione. Un ricordo personale, nel maggio del 1962, il Primo Maestro mi aveva dato l'incarico di Direttore dei Cooperatori Paolini, tra le varie raccomandazioni volle che si diffondessero presso i laici le nostre devozioni e si stampassero quindi delle immagini di Gesù Maestro, di San Paolo e della Regina degli Apostoli. Quando si trattò di san Paolo e della Regina degli Apostoli mi raccomandò di prendere come esemplari le immagini del quadro del Conti, eseguito sotto la sua particolare direzione nell’ anno 1935. In Carissimi in San Paolo a pagina 37, possiamo leggere l'omelia che il Primo Maestro in quella circostanza ha tenuto nel tempio di Alba illustrandone il significato; tutti dovremmo essere fedeli a quanto egli ha detto in quella occasione nella rappresentazione dell'immagine della Regina degli Apostoli, che ha l’atteggiamento non solo di dare Gesù agli uomini, ma quasi prima lo offre al Padre: "ln una intensa luce, - diceva - Maria compie I'apostolato suo: dare Gesù al Padre, agli uomini, al cielo". Presso i Salesiani l'immagine di Maria Ausiliatrice è unica (lo stesso dicasi di altre Congregazioni religiose) ed anche per la Famigli Paolina l‘iconografia della Regina degli Apostoli dovrebbe essere sempre la stessa. L'immagine che ammiriamo nell'icona di Leonida Eudiriadis conserva il manto azzurro del quadro del Conti, ma lo modifica secondo una simbologia ortodossa: è il maphorion, cioè il manto delle icone bizantine, che ha le famose tre stelle, due alle spalle e l'altra in fronte per ricordarci che Maria è sempre vergine: prima, durante e dopo il parto; poi si possono notare Ie frange oro che scendono all'altezza delle spalle e I'orlo che è dorato. Elementi che esprimono la regalità; che si nota anche nelle pantofole rosse; un altro particolare che non c'è nell'originale; è il rosso della basilissa, o imperatrice: Regina del cielo. Maria è Regina! Tutti elementi che mancano nel quadro che si conserva ad Alba. Ai due lati della Regina degli Apostoli risaltano i monogrammi greci che esprimono la maternità divina di Maria: Regina del cielo, Regina degli Apostoli, perché Madre di Dio. Una particolare considerazione merita l'iconografia di Gesù bambino, che non si discosta dalla posizione voluta dal Primo Maestro, ma vi sono aggiunti alcuni particolari propri dell'iconografia bizantina. |
Il NUOVO QUADRO San Paolo N. 15 - Alba,1 maggio 1935 G.D.P.H. Carissimi, Innanzi alla nostra Madre, Maestra, Regina è spontaneo ripetere: «Mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria ». In una intensa luce, Maria compie I'apostolato suo: dare Gesù al Padre, agli uomini, al cielo. Ha dato Gesù C. alla terra: in Lei Dio si è magnificato, divenendo anche Uomo e Salvatore degli uomini, facendosi pel suo fiat |
Maria dà sempre Gesù, come un ramo che sempre lo porta e l'offre agli uomini; passibile, glorioso, eucaristico; via, verità, vita degli uomini. E’ I'Apostola di Gesù; non di parole soltanto, ma di mente, di volontà, di cuore. Parole: le necessarie ed essenziali: « Fiat ». Opere: sempre e perfettamente. Volontà: tutta, come viveva di carità. Intelligenza: consapevole dall'Annunziazione di qual Figlio diveniva Madre. Più che inchiostro: scrisse Gesù, cioè lo formò di se stessa, per virtù dello Spirito Santo, col suo sangue. Dando Gesù: ci diede in Lui il S. Vangelo. Dando Gesù: presentò in Lui ogni perfezione. Dando Gesù: ci diede la Redenzione, l’Eucarestia, la Vita: Magnificat * anima mea Mariam. * Glorifichiamo la Regina Apostolorum anche diffodendo l'immagine sua; presto, confido, ve ne saranno di pronte. Maria benedica tutti i luoghi ove verrà esposta; esaudisca tutti i divoti che innanzi ad essa pregheranno, illumini, fortifichi, santifichi tutti i suoi figli, che presso di Lei si rifugeranno. Per Maria, con Maria, in Maria. Aff.mo M. Alberione Pag 37 - Carissimi in San Paolo |