LA GIORNATA PIU' BELLA È bella questa giornata; sia una giornata tutta
fervorosa, tutta santa, in letizia; di quella letizia che viene
dall'intimo, cioè quando vi è la comunicazione stabile tra le anime e
Gesù. Viene dall'intimo. Vedete quale privilegio per i Gabrielini e le
Annunziatine. Tre volte al giorno si ricorda, con l'Angelus, Maria, la
quale riceve l'annunzio dell'Incarnazione e acconsente. È la giornata
più bella dell’umanità: deve essere anche bella per voi. La giornata più
utile per l'umanità, quando il Figlio di Dio si fece uomo, assunse
l'umana natura. E allora non vi è altro modo più facile che ricordare
quella che è la grazia della vocazione alle Annunziatine. Tre volte al
giorno. Avete fatto una preparazione con un triduo di predicazione e
certamente avete ricavato un buon frutto, un frutto stabile. Le grazie
all'umanità, la salvezza all'umanità cominciano proprio là, nella
casetta di Nazaret; una casetta umile dove viveva una fanciulla, la
quale fino allora aveva solo atteso alla sua santità personale. E da
quel momento, « Verbum caro factum est », ella entra in una
santificazione più alta, in una missione tutta particolare. La sua vita è
particolarmente legata a Dio, legata alla missione del Figlio di Dio
incarnato in lei. |
Quindi le nostre preghiere presentate a Maria dall'Arcangelo saranno accolte con maggior tenerezza, quindi più facilmente esaudite. D'altra parte è sempre molto bene ricordare al principio del Rosario la scena dell'Annunciazione. Il Rosario comincia appunto col mistero dell'Arcangelo Gabriele che appare a Maria: l’Annunciazione. Tutto il Rosario sarà poi più accetto a Maria e sarà anche più facile recitarlo con raccoglimento, con devozione. Poi l'Arcangelo le comunica la sua missione, e cioè che ella non doveva temere, ma che era stata eletta a diventare la madre del Figlio di Dio. Le dà questo grande annuncio, da cui ha origine la grande dignità di Maria. Tutti i privilegi che ha Maria procedono da quel privilegio che è la divina maternità: Madre di Dio. Se Ella fu concepita immacolata e se ella poi sarà assunta in cielo, questo è appunto per l'onore e per il privilegio grande della divina maternità. Gli altri privilegi sono in funzione della divina maternità. Grande fiducia. Nella prima parte dell'Ave Maria è scolpita, diciamo così, la missione dell'Arcangelo. Nella seconda parte la missione di Maria: « Santa Maria, Madre di Dio ». (Beato Alberione) Leggi tutto... pag. 323 cap.41 L'Annunciazione MCS |