Emily Dickinson
Io so bene che dentro la mia stanza
c'è un amico invisibile,
non si rivela con qualche movimento
né parla per darmi una conferma.
Non c'è bisogno che io gli trovi posto:
è una cortesia più conveniente
l'ospitale intuizione
della sua compagnia.
La sola libertà che si concede
è di essere presente.
Né io né lui violiamo con un suono
l'integrità di questa muta intesa.
Non non potrei mai stancarmi di lui:
sarebbe come se un atomo ad un tratto
si annoiasse di stare sempre insieme
agli innumerevoli elementi dello spazio.
Ignoro se visti anche altri,
se rimanga con loro oppure no.
Ma il mio istinto lo sa riconoscere:
il suo nome è Immortalità.
Il suo volto era un letto di chiome,
Come fiori in un prato
La sua mano era più bianca dell'olio
che bruciando alimenta le luci sacre.
La sua lingua era più tenera
dell'armonia che oscilla nelle foglie
chi l'ascolta può rimanere incredulo,
ma chi ne fa esperienza crede.
Al mio angelo custode
Glorioso custode della mia anima,
Tu che splendi nel cielo più bello
come una dolce e pura fiamma
vicino al trono dell'Eterno,
Tu discendi per me sulla terra
e illuminandomi con il tuo splendore
bell'angelo, diventi per me un fratello!...
Conoscendo la mia grande debolezza
Tu mi prendi per mano;
e ti osservo con tenerezza
mentre levi la pietra dal mio cammino;
sempre la tua voce mi invita
a guardare solo i cieli;
più mi vedi piccola e umile
più divieni radioso:
Oh Tu! Tu che attraversi lo spazio
più veloce dei lampi
Ti supplico, vola al posto mio
da coloro che mi sono cari.
Con la tua ala asciuga le lecrime
canta l'immensa bontà di Dio
canta che soffrire è gioia
e pian piano, mormora il mio nome... .
Petit journal de soeur Faustine, Elena Kowalska.
... Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi.
Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.
Guarda col tuo intelletto, e scopri quello
che conosci già, allora imparerai come si vola (...)
Si rese conto d’un tratto che il suo amico
non era più divino di quanto lui
stesso non fosse. Senza limiti.
("Il gabbiano Jonathan Livingstone", R. Bach)
Dice il Signore all'Angelo:
"Corri da quel bambino
e restagli vicino.
Non lo lasciar giammai".
"Signor, cosa gli dico
se mi chiede chi sono?"
Digli: "Io sono un dono
di Dio. Sono l'amico".
"E se piange che faccio?"
"Fa' come il pastorello.
Quel bambino è un agnello,
e tu lo prendi in braccio".
"E se gioca?" "Tu giochi.
I bambini innocenti
van felici di pochi
sassolini lucenti".
"Se ha sonno che ho da fare?
Sono così maldestro".
"Mettilo in un canestro
e lo fai dondolare".
L'Angelo via volò.
Ed era già lontano
nel ciel, che si voltò
per chieder più piano:
"E se ammala? Se muore?"
"Riportalo al Signore!"
Renzo Pezzani
Quaggiù viviamo in compagnia degli angeli
San Tommaso d’Aquino
Amico fedele
che tieni silente
la mia vita tra le dita
prendimi per mano
nel viaggio che mi porta.
Tu che ti celi
dietro la mia immagine
e asciugando le mie lacrime
mi sfiori il viso
raccogli i palpiti
del mio triste cuore
abbracciami di luce
scaccia il dolore.
Tu che respiri d'eterno
e vegli sulle assenze
Dammi la forza
Nel battito che ascolta.
Custode dei miei pensieri
Inondami di te
Colma d'amore e gioia
L'anima mia.
Franciscofp |
Emily Dickinson
Non posso essere sola,
mi viene a visitare
una schiera di ospiti,
non sono registrati,
non usano la chiave,
non han né vesti, né nomi,
né climi, né almanacchi,
ma dimore comuni,
proprio come gli gnomi,
messaggeri interiori
ne annunciano l'arrivo,
invece la partenza
non è annunciata, infatti
non sono mai partiti.
Chi non trova il paradiso quaggiù
non lo troverà neanche in cielo .
Gli angeli stanno nella casa
accanto alla nostra
ovunque noi siamo .
Canto 94
Angeli vedi nella prima luce
tra la rugiada curvarsi,
Cogliere e volar via con un sorriso:
crescon per loro i fiori?
Angeli vedi quando il sole infuria
tra le sabbie roventi,
cogliere e volar via con un sospiro:
ed i fiori avvizziti con sé portano.
L'anima dovrebbe sempre star socchiusa
perché ove il cielo chieda
non sia obbligato ad aspettare
o temendo di disturbarla
se ne vada, prima che lei faccia scorrere
il chiavistello nella porta
per scoprire che il cortese ospite,
il suo visitatore, non c'è più.
Emily Dickinson
Avvertire la presenza di un Angelo e'
come sentire il vento tutto intorno a te.
Non riesci effettivamente a vedere il vento,
ma lo senti, e sai che e' li.
Un’anima non è mai senza la scorta
degli angeli, questi spiriti illuminati
sanno benissimo che l’anima nostra ha
più valore che non tutto il mondo.
(Bernardo di Chiaravalle)
Ognuno è solo con la sua vita,
come sarà con la sua morte.
Ma l’angelo dolce schiude le porte
D’un tocco delle tenere dita,
tacito entra nella prigione
dove, l’anima, sola, siede
fiso guarda e sorride lieve.
Beata è l’anima, col suo amore.
(Diego Valeri)
Sono io, io c’ero sempre, non ti ho mai lasciata,
il tuo angelo custode.
Credi davvero che tu eri senza di me fino ad ora?
C’era una continuità tra noi, tu mi toccavi.
("La scarpina di raso", P. Claudel)
Esseri celesti, messaggeri di luce,
ma anche il vicino di casa o un passante sconosciuto:
gli Angeli appaiono sotto molte forme.
Siate pronti a riceverli,
poiche' vengono per noi dal Paradiso.
Un Angelo puo' illuminare il pensiero
e la mente dell' uomo rafforzando
il potere della visione e mettendo
alla sua portata un po' della verita'
che l'Angelo stesso contempla.
Esseri spendenti, abbaglianti
e luminosi Angeli gloriosi,
scintillanti come il sole Spiriti potenti,
che discendono dal cielo
Presenze repentine, visibili e invisibili.
Solo gli angeli
conoscono la vera arte
della consolazione, che
dallo scoramento innalza
l’animo alla gioia.
Qualche volta gli Angeli custodi
della vita volano cosi in alto
da essere fuori vista;
ma sempre guardano giu', verso di noi.
Se preghi sinceramente
sentirai dentro di te una grande certezza,
e gli Angeli ti saranno compagni.
Non c'è mai stato un momento
più propizio di quello attuale
per presentare gli angeli al mondo,
alla nostra mente;
al nostro cuore.
E' finito il tempo della miseria,
dell'infelicità, dell'egoismo.
M.L.Allevi
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